Spesso i pazienti superano lo sconforto e l’abbattimento riflettendo sul fatto che l’intervento chirurgico ha salvato loro la vita. Certamente non sarà più tutto come prima, ma si possono realizzare ancora tanti progetti di vita. Occorrono forza d’animo, tempo e coraggio per potere affrontare i problemi e ritrovare la gioia di vivere.
Il paziente stomizzato non si deve perdere d’animo: le diverse associazioni presenti sul territorio solitamente forniscono un supporto psicologico e consulenza per tutte le domande, dubbi, ansie e insicurezze che il paziente stomizzato può accumulare.
La comunicazione e la fiducia rappresentano la base del processo di guarigione, quindi è importante condividere i propri sentimenti, le proprie paure ed angosce con le persone che si amano.
Dopo un periodo di convalescenza, di adattamento alle nuove circostanze e familiarità con la stomia il paziente stomizzato è in grado di riacquistare il giusto ritmo nelle attività quotidiane e la vita sociale che possedeva prima dell’intervento.
Spesso la malattia superata è anche occasione di riflessione sulla propria esistenza. Molte persone acquisiscono maggiore consapevolezza, vivono più intensamente e stabiliscono delle priorità nella propria vita.