Il medico chirurgo è tenuto ad informare il paziente sul tipo di intervento chirurgico e le relative complicanze. L’esperto in stomaterapia fornirà tutte le istruzioni necessarie in merito all’igiene dello stoma ed eventualmente può attivarsi per organizzare un incontro con un paziente stomizzato.
Prima dell’operazione bisogna marcare la posizione dello stoma sulla pelle: ciò è molto importante. Se lo stoma è ben visibile e non viene a trovarsi in una piega della pelle l’igiene e la cura saranno più facili.
Prima di marcare lo stoma sulla pelle, solitamente l’esperto in stomaterapia invitano il paziente a sdraiarsi, a sedersi e rimettersi in piedi per controllare bene dove praticare la stomia.
La creazione di una stomia ha notevoli ripercussioni sulla vita del paziente. I primi giorni e le settimane successive all’operazione sono particolarmente difficili: il paziente deve far fronte a difficoltà di vario genere, di natura fisica e psicologica.
Il paziente avverte non solo dolori, stanchezza e abbattimento, ma si pone di continuo le stesse domande:
- potrò mai abituarmi al nuovo aspetto del mio corpo?
- come reagiranno la famiglia e il mio/mia partner?
- con chi devo parlarne?
- sarà possibile stringere ancora nuove conoscenze o amicizie?
- potrò muovermi a mio agio in società
- i miei colleghi mostreranno comprensione?
È importante che l’esperto in stomaterapia si accorga di eventuali stati o forme depressive, stress, ansie o paure che solitamente si manifestano con crisi esistenziali del paziente. Qualora fosse necessario è possibile attivare la consulenza di uno psicologo.
Per il paziente, assumere un atteggiamento positivo è il modo migliore per affrontare la futura e nuova condizione di vita.